Si torna a casa e si deve ripartire
Ed eccomi qui, come sempre prima e dopo le gare vi scrivo e vi racconto un po’ quello che succede e quello che mi succede.
Siamo tornati a casa dall’europeo e questa volta lo stato d’animo non è dei migliori: entrambe le gare sono terminate lontano dalla zona medaglia e mi hanno lasciato delle sensazioni brutte che bisogna cancellare al più presto per poter ripartire.
Come vi dicevo prima degli Europei, questa parte della stagione sarà la più delicata perché ci andremo a giocare il lavoro di un anno in due gare.
Una di queste è passata ma la testa e lo spirito sono già proiettati al futuro ed a quei mondiali che non vedo l’ora di affrontare. Gli europei mi lasciano la consapevolezza di quello che sono e del lavoro che sto facendo, nonostante il risultato ottenuto ed una nona piazza che certo non può rendermi soddisfatto, ho battuto un dei top atleti al mondo ad oggi, il russo Anokin tirando una bella scherma e divertendomi in pedana.
Purtroppo nel turno dei 16 ho lasciato strada al Ceco Beran che ha tirato molto bene sfruttando, però, tanti anzi troppi miei errori. Da questi errori si riparte e si lavorerà già da domani per migliorare sempre più.
Purtroppo anche la gara a squadre non è andata come tutti speravamo, il periodo che abbiamo affrontato ci ha visti lontani da casa per un mese con 3 gare in mezzo e quindi con poco allenamento sulle spalle, quasi tutti non abbiamo reso al massimo delle proprie possibilità e ciò ha fatto si che nell’assalto valido per l’accesso alle semifinali abbiamo perso con la Repubblica Ceca dopo un match altalenante.
Abbiamo analizzato individualmente, con il mio staff, la gara e sono già voglioso di ripartire, di continuare a crescere e di tirare. Tra un po’ andremo a Formia per il primo dei due ritiri pre- mondiali. Non vedo l’ora.
Continuate a seguirmi come sempre sia qui che su tutti i miei social.
Ciao ciao un abbraccio a tutti, Marco.