Di ritorno da Vancouver, la sacca pesa
Ciao Ragazzi, sono tornato a casa e la sacca pesava un po’ di più…
Vi scrivo mentre ripenso ai giorni intensi appena trascorsi a Vancouver.
Come vi dicevo sono stati giorni vissuti a 1000 all’ora con due competizioni importantissime.
Sabato ho tirato la prova individuale che è andata molto bene; poteva andare meglio, certo, ma si può essere soddisfatti per aver terminato una gara da 200 e passa persone in 6° posizione no? Ho perso con lo svizzero Max Heinzer, già campione europeo e stabilmente tra i primi 10 schermidori del mondo.
E’ stato un match combattuto fino alla fine ma poi lui ha trovato due stoccate decisive meritandosi la vittoria. Per fortuna lo sport è cosi, vince quasi sempre il migliore ed oggi lui lo ha fatto.
Dopo un piccolo sorriso mi sono però rimesso in riga perché il giorno dopo, domenica, insieme ad i miei compagni, Enrico, Paolo e Santa, abbiamo tirato la prova a squadre.
All’inizio del messaggio vi dicevo che la sacca pesa un po’ di più e c’è un perché… Siamo arrivati terzi! Abbiamo conquistato un bronzo che conferma la nostra forza e compattezza, tirando una gara tosta e complicata fin dal principio. Abbiamo vinto alla priorità il primo match di giornata con la Germania per gli 8, poi abbiamo superato l’ostico Kazakistan 45-34 per i primi 4, prima di essere sconfitti alla priorità dall’Ucraina dopo una rimonta finale.
Nella finale 3°-4° posto abbiamo battuto la Francia, è sempre una goduria vincere con loro, 45-40.
Torno a casa contento ma convinto che bisogna fare sempre di più per migliorare ancora. Ora avremo un periodo di riposo e poi un’altra gara prima della sosta di metà stagione. Tenere sempre duro e non mollare mai.
Ci sentiamo presto ancora più carichi di prima.