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Ed eccomi di nuovo, a pochi giorni dalla gara individuale.

Questa volta però con sensazioni ed emozioni diverse, ci siamo riusciti abbiamo conquistato quella tanto sperata medaglia olimpica, siamo VICE CAMPIONI OLIMPICI.

Che dire solo tante emozioni, qualche rammarico per come abbiamo affrontato la finale ma i francesi si sono dimostrati oggi più forti di noi ed hanno meritato.

Queste olimpiadi vanno in archivio e torno a casa con la felicità di chi, dopo anni di lavoro e sacrifici, ha conquistato una parte del suo sogno.

Eh si una parte perché ancora ho tanto da dare e tanta voglia di dimostrare quanto valgo.

Questa medaglia è frutto del lavoro mio ma anche di chi, con me, lavora ogni giorno dal maestro Andrea Candiani, ai preparatori Andrea Lo Coco e Andrea Vivian, al mental coach Luigi Mazzone, dalla mia famiglia che mi sostiene ogni giorno alla mia fantastica fidanzata alla quale devo la serenità che ho ritrovato negli ultimi anni e senza la quale forse non sarei qui.

E poi a tutti gli amici che mi sostengono e mi rinnovano quotidianamente la stima che ripongono in me. Infine al mio primo maestro Domenico Patti senza il quale forse non avrei continuato scherma e quindi non sarei stato qui.

Ultimi ma non per ordine di importanza i miei straordinari compagni di squadra oltre che grandi amici con i quali ho vissuto ininterrottamente per 2 anni e con i quali abbiamo scambiato giorno e notte in attesa di questo traguardo.

Grazie a tutti ed ora dopo un periodo di vacanza tornerò per continuare la rincorsa al mio sogno.

A presto, Marco.