Di ritorno da Mosca
Appena tornato in Italia dopo il mio secondo mondiale, sono stati giorni pieni di diverse emozioni non equiparabili tra loro.
L’individuale mi lascia sereno e consapevole di aver fatto una buona gara ed un buon lavoro nella preparazione di essa, ma anche l’amaro in bocca per un’occasione sprecata.
Ciò che invece mi fa andare in vacanza ancor più sereno è la gara a squadre, siamo sempre stati convinti che il lavoro avrebbe pagato e finalmente, in parte, è stato così.
Abbiamo tirato da squadra sapendo soffrire quando serviva e ricucire gli svantaggi non appena ce ne davano la minima opportunità. Sono consapevole che c’è ancora tanto da lavorare ma siamo sulla buona strada e questo mi e ci rende sereni ma anche vogliosi di lavorare e di rimetterci alla prova. Purtroppo sarebbe stato bello riuscire a portare a casa qualcosa in più dopo aver battuto la Francia, ma sono sicuro che a suo tempo arriverà tutto. Ci credo!
Marco