Un argento che vale oro
Ciao ragazzi, eccomi di nuovo qui, dopo la gara di Berna. Sono molto felice perchè torniamo a casa con una pesante medaglia d'argento e con importanti punti in ottica qualifica olimpica. La gara si è svolta in 3 giorni: i primi due dedicati a fase di qualificazione e fase finale individuale ed il terzo alla gara a squadre. Chiaramente l'attenzione era rivolta ai tre i giorni e quindi alle due competizioni, individuale e squadra, ma il vero focus era sulla squadra. La qualifica Olimpica infatti, nella scherma, si ottiene attraverso la conquista del "posto nazione". Si qualifica l'Italia e non il singolo e poi i qualificati andranno a giocarsi anhce la medaglia individuale alle Olimpiadi. La gara individuale non è andata benissimo, ho perso nel turno dei 16esimi con tanto amaro in bocca. Sono però rimasto subito focalizzato sulla gara a squadre della domenica. Abbiamo iniziato alle 8.45 con la Libia per poi battere in tre assalti molto complessi in serie: Danimarca, Korea ed Ucraina. Siamo approdati così in finale dove,dopo aver dominato per lunghi tratti, abbiamo subito la rimonta dei nostri avversari perdendo all'ultima stoccata la medaglia d'oro. Oggi sui miei social ho dedicato la medaglia a tutte le donne, domani 25 Novembre, infatti, si ricordano le donne che hanno subito violenza e si accende ancor di più la luce dei riflettori su un tema che non può e non deve essere dimenticato o tralasciato. Vi saluto e vi abbraccio, ora ripartirà un periodo di allenamenti intensi prima di uno stop di tre giorni per il natale e poi un ritiro collegiale già il secondo giorno del nuovo anno. Ciao a tutti e seguitemi come sempre qui e sui miei social. Marco
