Un buon quinto posto, tanti acciacchi ma buone sensazioni
Ciao a tutti, sono tornato ieri da Heidenheim. Su questa gara ho da raccontarvi tanto. Partiamo da alcuni antefatti, dopo che vi ho scritto l’ultima volta ho avuto dei problemi alla schiena che mi hanno impedito un sereno riposo notturno. Durante le notti infatti il dolore aumentava e non riuscivo più a dormire. Detto questo, sono partito per la gara nonostante queste difficoltà con la voglia di fare bene. Il giorno della gara ho concentrato tutte le mie energie su quegli assalti e sugli avversari che avrei dovuto incontrare, il tabellone di eliminazione diretta non era impossibile ma dietro ad ogni angolo si può nascondere un ostacolo. La mia gara è iniziata contro un avversario del Kazakistan, ho vinto questo match alla priorità ed è stata una liberazione. Per i primi 16 ho incrociato le lame con uno schermidore Ucraino. Loro hanno una buona scuola e molti loro atleti sono più che temibili. Nonostante ciò sono riuscito ad impormi ed a conquistarmi il pass per gli ottavi di finale. Per entrare, appunto, tra i primi 8 ho tirato contro un giapponese che aveva eliminato un mio compagno di nazionale. Questo assalto, che non è partito al meglio, mi ha visto vincitore e quindi sono entrato nei primi 8. Purtroppo però sono stato fermato alle porte della zona medaglia da un altro tiratore Ucraino molto forte che ha 4 secondi dalla fine ha deciso il match con una bella stoccata. Durante il secondo match di giornata ho subito un piccolo trauma al primo dito della mano destra che mi ha infastidito per tutto il giorno e che purtroppo mi ha tenuto fuori dalla gara a squadre del giorno dopo. Durante la il riscaldamento della domenica, infatti, ho subito un altro impatto sullo stesso dito e quest’ultimo ha posto fine alla mia giornata di gara ed anche alla giornata di gara successiva che avrei dovuto tirare con i colori del mio club. Tornato in Italia mi posso ritenere soddisfatto perché lo stato di preparazione ed avvicinamento alla gara non sono ottimali ma comunque riusciamo a portare a casa un quinto posto che mi soddisfa e mi fa ben sperare per il futuro. Gli obiettivi stagionali sono altri e queste tappe di passaggio sono utili per settare bene il motore. Ora dovrò sottopormi ad esami clinici per capire cosa ho riportato al mio fisico ed a seguito di questi saprò quando potrò tornare ad allenarmi ed alle gare. Vi aggiorno presto, voi continuate a seguirmi qui e sui miei canali social. Un saluto a tutti ed a presto. Marco